Filosofia
Il nostro obbiettivo è quello di rendere il rifugio accogliente e fruibile, con una gestione a carattere familiare e una cucina semplice, ispirata alle tradizioni locali con l'uso di prodotti selezionati e con particolare attenzione sia per l'acquisto che per lo smaltimento dei rifiuti, che in montagna è un grosso problema.
Cerchiamo di raggiungere una gestione energetica il più possibile autonoma. Poniamo attenzione nel risparmio idrico ed energetico, ed in quest'ottica è da inquadrare l'uso regolamentato delle docce.
Per i trasporti, oltre all'indispensabile elicottero, utilizziamo il più possibile il trasporto someggiato.
Siamo anche orgogliosi di utilizzare, prevalentemente ad uso personale, la serra per ortaggi più alta del piemonte.
Estate e inverno
Il rifugio apre ogni anno a metà maggio durante il week end, per poi rimanere aperto in maniera continuativa durante l'estate, da metà giugno a tutto settembre. Si può ancora usufruire della parte estiva del rifugio il fine settimana per il periodo che va fino a metà di ottobre. E' comunque possibile prenotare, qualora si voglia frequentare il rifugio estivo, in altri momenti della stagione.
Durante l'inverno il rifugio offre una struttura con 12 posti letto dotati di coperte e cuscini. Qui è possibile trovare anche attrezzature di soccorso ed il telefono di emergenza. Clicca qui per conoscere le tariffe relative alle due stagioni.
IL RIFUGIO
Energia
L'obbiettivo del rifugio è quello di essere quasi completamente autonomo a livello energetico. Il Garelli è dotato di due impianti idroelettrici, uno da 3,5 Kw e l'altro da 15 Kw. Il riscaldamento è quindi prevalentemente elettrico, supportato nell'eventualità da due stufe a legna. La cucina funziona tramite gas ed alcune piastre elettriche. L'impianto è costruito in modo che l'acqua calda del rifugio venga prodotta dalla dissipazione della corrente in eccesso.
Il rifugio è anche dotato di alcuni pannelli fotovoltaici per alimentare gli impianti funzionanti per tutto l'arco dell'anno (telefono di emergenza, ponte radio del parco, impianto di illuminazione della parte invernale).
Animali
Il Garelli è munito di alcuni posti al riparo, con acqua e coperte, per ospitare i cani degli escursionisti, non è però permesso loro di entrare nei dormitori del rifugio. Si ricorda che i cani devono comunque essere portati al guinzaglio, secondo le regole del Parco, e devono essere ben educati per non recare disturbo agli altri ospiti.
Nei pressi del rifugio è stata realizzata dal Parco una nuova struttura dotata, oltre al box per la cavalla del rifugio, di due poste per cavalli di passaggio.
Rifiuti e reflui
La questione dei rifiuti ad alta quota è problematica e pertanto si chiede la collaborazione attiva da parte degli ospiti nel produrre meno rifiuti possibili durante il soggiorno. Il Garelli si impegna ad acquistare già in partenza, prodotti che abbiano un packaging ridotto. Il peso è un aspetto fondamentale nella valutazione del tipo di rifiuti, in quanto verranno portati a valle
dall'elicottero e dalla cavalla.
I materiali vengono differenziati. Il rifugio è dotato di compostiera per l'organico e di una pressa per ridurre il volume dell'alluminio e del metallo. La carta e il legno vengono bruciati, mentre il vetro viene frantumato per poi essere trasportato a valle in alcuni contenitori a tubo con l'aiuto della cavalla.
Nel 2013 è stato installato un fitrodepuratore per le acque reflue. Si tratta di un progetto italo-francese, denominato ALCOTRA, sperimentale, in quanto è il primo a lavorare ad alta quota.
Le stanze
Il Rifugio è dotato di circa 90 posti letto per gli ospiti e di 4 posti letto per la gestione...
La cucina
La cucina del rifugio Garelli è aperta a colazione, pranzo e cena. I piatti proposti rispettano la tradizione montana piemontese e sono preparati con l'utilizzo di prodotti locali di prima qualità...